Si approva il verbale della seduta del 6 dicembre 2012.
La coordinatrice comunica che Anna Nocentini, in pensione dal primo gennaio, sarà sostituita nella RSU da Adriana Ardy, prima dei non eletti disponibile nella lista della FLC CGIL.
Preliminarmente la RSU discute sul merito delle proposte formulate dal gruppo di lavoro dell’amministrazione sui benefit per i lavoratori. Le risorse ammonterebbero a circa € 300.000, di cui € 200.000 per il cosiddetto fondo di solidarietà e i restanti vincolati alla mobilità. La RSU valuta irrisorie le risorse allocate: suddividendo l’importo per il numero di dipendenti (circa 1.500) si ottengono circa € 130 a testa (annui). E’ ovvio d’altronde che, con gli stipendi bloccati e le difficoltà per i lavoratori e le loro famiglie di questo periodo, ogni piccolo contributo può essere di aiuto.
Vengono formulate alcune proposte per integrare il fondo: una percentuale dai contributi alla ricerca, dalle somme recuperate per gli incarichi extraimpiego non autorizzati, che per legge sono destinati al fondo del salario accessorio, dal rimborso ottenuto dalla Regione per il DIPINT.
La RSU, pur esprimendo parere favorevole alle iniziative solidaristiche individuate dal gruppo di lavoro (convenzioni per asili nido, forme di sussidio per esigenze familiari, lutti o malattie ,assistenza agli anziani,) sottolinea come queste siano competenza dell'amministrazione, che avrebbe dovuto già provvedervi – così come accade in altri atenei – ai sensi degli istituti contrattuali.
La RSU ritiene di dover perseguire la strada dell’integrazione al salario, in un momento così difficile per i lavoratori, causato dal blocco del CCNL e dalla riduzione sistematica del fondo del salario accessorio e discute sulla possibilità di aumentare il numero dei ticket mensa del valore di € 5,29, che non costituirebbe reddito da lavoro perché tutto a carico dell’amministrazione.
La discussione si sposta quindi sulla riorganizzazione in ateneo, in particolare sull’imminente costituzione delle Scuole, ribadendo che sono necessarie regole uniformi: i lavoratori delle presidenze di facoltà infatti non sono stati consultati come era stato fatto per quelli dei dipartimenti, quindi si rincorrono voci e timori nelle varie sedi.
Viene affrontato quindi il discorso della programmazione del personale di ateneo, fatta senza un apparente criterio logico e trasparente e senza una reale verifica del fabbisogno di personale, considerati i numerosi bandi di mobilità del personale, la gara per lavoro in somministrazione a tempo determinato, le numerose co.co.co., i servizi appaltati.
Viene infine deciso di chiedere quanto prima un incontro di trattativa in cui affrontare i temi discussi e la RSU decide di riconvocarsi per lunedì 11 per chiedere un breve incontro col Direttore Generale al fine di individuare la data dell’incontro.
LA PROSSIMA RIUNIONE DELLA RSU E‘ CONVOCATA PER GIOVEDI’ 7 MARZO DALLE 8,30 ALLE 10,30.
LA RSU DI ATENEO