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Trattativa del 15-01-2018

Telelavoro - ferie e riposi solidali - PEO 2018 - stabilizzazioni

Il 15 gennaio u.s. si è tenuto l'incontro di trattativa. L'ordine del giorno della trattativa riguardava l'ipotesi di accordo sul telelavoro e l'avvio di discussione su ferie e riposi solidali, al quale la RSU ha chiesto di aggiungere l'avvio della discussione per le PEO 2018 e le procedure di stabilizzazione a fronte delle novità introdotte dalla circolare 3/2017 di Funzione Pubblica.

Telelavoro: a seguito del gruppo di lavoro, l'amministrazione ha presentato una bozza di accordo sulla quale si è aperta una lunga e approfondita discussione nella quale la RSU ha chiesto di specificare con maggior dettaglio le modalità per usufruirne, le tipologie per le quali verrà concesso e anche di ribadire i diritti dei lavoratori che ne beneficeranno, questo al fine di non dare troppo margine di discrezionalità nel momento in cui verrà elaborato il regolamento di Ateneo che recepirà l'accordo. La RSU ha chiesto che la prima fase di applicazione sia di carattere sperimentale, e che alla fine sia previsto un incontro tra amministrazione e delegazione sindacale per verificarne la riuscita e risolvere eventuali problemi che si potranno verificare.

Sul tema delle ferie solidali l'Amministrazione non ha presentato la bozza di proposta che la RSU aveva richiesto all’ultima trattativa del 18 dicembre u.s.  La RSU ha sostenuto che l'art. 24 del Jobs Act, che introduce questo istituto, è di dubbia costituzionalità; contrasta infatti con l'art. 36 della Costituzione, che dispone le ferie come diritto irrinunciabile e quindi indisponibile anche per il lavoratore (del resto, anche l'accordo di Ateneo sulla modalità di usufruire delle ferie conferma questa tesi). E' anche inaccettabile che la risposta ad un effettivo bisogno di un lavoratore di assistere un figlio per gravissimi motivi sia soggetto alla benevolenza dei colleghi e non siano invece previsti i dovuti istituti di tutela: una sorta di arretramento dallo stato sociale al mutualismo di fine '800!! Più opportuno, e su questo c'è disponibilità da parte sindacale, sarebbe la creazione di una banca ore solidali in cui convogliare prima di tutto le ore di flessibilità non usufruite, da quelle a suo tempo congelate e che l'amministrazione non vuole far recuperare ai lavoratori che le hanno svolte, a quelle tagliate oltre le 10 ore a fine trimestre fino a quelle lasciate al momento del pensionamento. Infine la RSU ha ribadito la richiesta all’Amministrazione di presentare una proposta di accordo per una banca ore solidali in questo senso, sulla quale la RSU potrà poi discutere e approfondire.

Sulle PEO, l'Amministrazione ha rinviato la questione al prossimo incontro in attesa della costituzione del fondo del trattamento accessorio, la cui definizione è stata sollecitata dalla RSU.

Sulle stabilizzazioni l'Amministrazione ha ribadito la propria posizione, e cioè che non intende procedere con la stabilizzazione, nonostante le disposizioni della circolare 3/2017 del ministro Madia, sostenendo  di avere già operato assunzioni sia a tempo determinato che indeterminato.

La RSU ha chiesto conferma che l'apertura della biblioteca delle Scienze Sociali il sabato mattina partirà a febbraio; per questo l'Amministrazione ha accelerato i tempi procedurali per le prime due assunzioni a tempo indeterminato. La RSU ha chiesto anche di risolvere la questione del parcheggio dei dipendenti il sabato,eventualmente concordando con i vigili un permesso di sosta in superficie nel caso non fosse possibile tenere aperto il garage.

Il prossimo incontro di trattativa è previsto per il 15 febbraio p.v.

Firenze, 20.01.18

21 Gennaio 2018 (Archiviata)

 

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