Questa decisione dell'amministrazione, contraria perfino al parere dell'Avvocatura Distrettuale dello Stato, mortifica il Diritto al Lavoro e la dignità umana dei precari.
I precari ringraziano i lavoratori a tempo indeterminato e i sindacati per l'aiuto già portato a seguito dell'assemblea generale d'Ateneo del 25 luglio scorso e chiedono che venga rinnovato il sostegno alle iniziative di lotta intraprese a difesa dei loro diritti.
Alla luce dell'emendamento al disegno di legge 1441, collegato alla Finanziaria 2009, il secondo bando per i restanti 75, promesso dall'amministrazione, sarà nullo a tutti gli effetti, cioè non porterà a nessuna assunzione.