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Resoconto trattativa del 19/09/2019

 

Comunicazioni Sono state trattate le chiusure obbligatorie per l’anno 2020, l’amministrazione ha proposto il giorno 1 giugno, il periodo dal 10 al 18 agosto e il 7 dicembre. Dopo discussione, durante la quale la RSU ha espresso perplessità su una chiusura così lunga nel mese di agosto, peraltro in assenza di "ponti", si è optato per ridurre il periodo di chiusura in agosto alla sola settimana di ferragosto, cioè nel periodo compreso tra  il 10-14, aggiungendo il 2 e 3 gennaio 2020. 

Accordo per la determinazione delle risorse per le responsabilità
L’accordo, già siglato dalla RSU e dalle OOSS, era stato approvato il 26/7 dal CdA ed è stato quindi firmato.

La Direttrice Generale segnala che riguardo alla PEO, in particolare riguardo al materiale per il corso del giorno 8 ottobre, sono state recepite le nostre segnalazioni attuando una semplificazione del materiale e la suddivisione dello stesso per categorie. Viene segnalato che 4 colleghi hanno manifestato l’impossibilità di fare il test: la RSU e le OOSS si aspettano che l’Amministrazione ponga la massima attenzione alle problematiche segnalate dai colleghi e la massima disponibilità per trovare le giuste soluzioni per ognuno di loro. A specifico quesito viene data rassicurazione che le domande del pre-test, la cui apertura è stata prorogata al 6 ottobre, possono essere considerate simili a quelle che saranno presenti nel test dell’8 ottobre.

Ipotesi di accordo sulla performance L’Amministrazione ha esordito ribadendo la necessità di sottoscrivere l’accordo in tempi rapidi. Nell’accordo è stata recepita la proposta avanzata unitariamente dalla RSU e dalle OOSS di ripartire le risorse economiche dedicate per il 90% alla performance organizzativa e per il 10% a quella individuale. All’ordine del giorno era previsto di stabilire il criterio per il calcolo del premio da assegnare alle eccellenze (i lavoratori, uno per ogni categoria, con le valutazioni più alte). L’Amministrazione ha  proposto di considerare le valutazioni superiori o uguali al 70% per il calcolo della media di riferimento su cui determinare il premio; dopo lunga discussione intorno alla possibilità di abbassare tale valore al 60%, di fronte alla rigidità dell’Amministrazione, la RSU ha accettato la proposta solo dopo aver specificato nell’accordo che il limite del 70% è un mero parametro statistico, che niente ha a che vedere con il concetto di "valutazione positiva". 

Come ultimo punto, l’amministrazione ha sollecitato la firma dell’accordo sulla performance per il 2020 entro la fine  dicembre; la RSU ha ribadito che la sigla sul prossimo accordo sarà subordinata all’analisi dei risultati della performance 2019 in modo da elaborare  e proporre eventuali correzioni; il nostro timore infatti è che, trattandosi di una prima applicazione non ancora verificata nel concreto, si possano verificare delle ingiustificate sperequazioni valutative tra i lavoratori, che portino a un'eccessiva differenziazione della performance dei singoli colleghi. 

Titolo V del CCNL Nelle prossime trattative dovranno essere affrontati importanti argomenti riguardanti principalmente:

  • Le fasce di flessibilità oraria;
  • Welfare e Benefit;
  • Telelavoro  e Smart Working.

Su questi argomenti è stato proposto di aprire tre tavoli tecnici paralleli ai quali parteciperanno i rappresentanti dei lavoratori della RSU. Il compito sarà quello di fare il punto sulla situazione attuale e preparare la discussione di trattativa che, visti gli argomenti in discussione, si preannuncia delicata e importante. 

23 Settembre 2019

 

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