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Resoconto trattativa 2/12/2019

 

TICKET MENSA:

Il Dirigente dell’Area  Servizi Economali, Patrimoniali e Logistici ha riferito riguardo ai  problemi di spendibilità dei nuovi buoni pasto REPAS LUNCH, che molti esercizi, comprese le mensa DSU, attualmente non  accettano. La ditta REPAS LUNCH è l’unica attualmente convenzionata CONSIP ed è quindi l’unica opzione a cui la nostra Amministrazione ha potuto aderire; è stato data rassicurazione che il numero degli esercizi convenzionati dovrebbe essere rapidamente implementato. La RSU, visti anche i disagi che la nuova convenzione sta arrecando a tutto il personale,  ritiene che non sia più rinviabile il passaggio al ticket elettronico. L’Amministrazione è sostanzialmente disponibile al passaggio e sta lavorando su questo tema, il Dirigente ha riferito le modalità che stanno prendendo in considerazione, per ora è certo che il ticket elettronico verrà distribuito mediante una scheda elettronica nominale. Ad una prima ipotesi di un singolo conguaglio annuale la RSU ha risposto di essere contraria e ritiene che sia assolutamente necessario mantenere una cadenza di distribuzione almeno trimestrale onde evitare conguagli troppo consistenti.     

Su richiesta della RSU è stata data conferma che i ticket saranno accettati nella versione elettronica anche alle mense DSU e che si sta lavorando alle convenzioni i con esercizi interni a strutture dell’Ateneo compresa la mensa di Careggi.

APPALTO DEI SERVIZI

Il Dirigente dell’Area  Servizi Economali, Patrimoniali e Logistici riferisce che la procedura di gara in corso è nella fase del soccorso istruttorio, successiva all’apertura delle buste delle offerte.  Ricordiamo che si tratta dell’appalto di tre servizi: portierato, pulizia e apertura serale biblioteche
A richiesta della RSU il Dirigente ha comunicato che si prorogherà il contratto in corso fino all’aggiudicazione del nuovo appalto  e più precisamente fino alla stipula dei contratti attuativi che probabilmente dovrebbe avvenire in primavera 2020.
Durante la discussione è stato sollevato il problema della paga oraria dei lavoratori in appalto che garantiscono l’apertura serale delle biblioteche;  nel loro contratto, che fa riferimento ai servizi fiduciari, la paga oraria risulta essere troppo bassa a fronte di un servizio che invece l’Ateneo ritiene importante. La RSU auspica che con il nuovo appalto si possa  applicare il contratto multiservizi a tutti i lavoratori, contratto che è molto più garantista ed è convinta che anche l’Amministrazione sia su questa lunghezza d’onda e concordi sul fatto che i servizi di Ateneo non possano essere garantiti da lavoratori pagati con cifre ridicole; se le medesime condizioni salariali venissero replicate sarebbe un motivo di forte imbarazzo per L’Ateneo e per le le OOSS. 

 

PROGRAMMAZIONE DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO

La Direttrice Generale informa che gli Organi di Governo, CdA e Senato Accademico, hanno assegnato nuovi punti organico al Personale Tecnico-Amministrativo. Riferisce che, con DM 740/2019 il ministero ha assegnato i punti organico che complessivamente coprono 100% del turn over, l’Ateneo ha complessivamente 85,95 Puor. La quota di turn over garantito per  lo scorso anno era del 87.9% e per questo anno sarà del 92,1%. La quota di sostenibilità stabilita dagli Organi è di circa 1700 docenti e 1500 PTA, l’indicazione del Rettore e quella di arrivare nel prossimo futuro ad un rapporto 1 a 1. 

Attualmente il rapporto numerico tra il personale tecnico amministrativo e il personale docente è notevolmente più basso e con la “Quota 100” si prevede un’ulteriore diminuzione del personale contrattualizzato. La nota positiva in questo quadro abbastanza preoccupante è arrivata degli Organi di Governo che hanno assegnato 30 punti organico per il  2020 20 per il  2021 e 10 per il 2022.
In dettaglio la programmazione delle assunzione coprirà tutte le aree: è prevista l’assunzione di 3 tecnici addetti alla ricerca nel 2020 e di ulteriori  6 nel 2021; al netto delle vigente norma che consente di assumere solo i vincitori dei concorsi saranno avviate le pratiche per ampliare i posti messi a concorso per categoria C amministrativi da 4 a 70 unità di personale amministrativo; analogamente il personale delle biblioteche dovrebbe poter contare su  30 nuove assunzione a fronte delle 17 previste attualmente. 

La RSU e le OO.SS. esprimono soddisfazione per l’indicazione del Rettore e per il lavoro svolto dal CDA e Senato.  

Infine la RSU, in merito alle assunzioni obbligatorie, ha chiesto di scorrere la vigente graduatoria a tempo indeterminato C biblioteche (concorso riservato categoria protette). Questo consentirebbe di "stabilizzare" due unità attualmente a tempo determinato. L'amministrazione si riserva di valutare l'impatto economico e a approfondire la questione

LAVORO AGILE

La Delegata del Rettore chiarisce che, a differenza del Telelavoro,  il Lavoro Agile ( di seguito LA) non è oggetto di trattativa né di confronto.  Nonostante ciò l'Amministrazione ritiene utile condividere le Linee Guida. La nuova tipologia di lavoro verrebbe introdotta sperimentalmente per un anno. 

LA non è una nuova tipologia contrattuale, ma una diversa modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato, stabilita mediante accordo tra le parti, caratterizzata dall’utilizzo di strumenti tecnologici ed eseguita in parte all’interno dell’Amministrazione e in parte all’esterno. Rimangono quindi invariate la sede lavorativa e la posizione del collaboratore nell’organizzazione dell’Amministrazione.

La nuova tipologia di lavoro sostanzialmente dovrebbe essere attivata  senza un bando ma richiesta volontariamente dal lavoratore, sulla base di obiettivi, con accordi tra il lavoratore stesso e il suo Responsabile. A differenza del Telelavoro il LA potrebbe essere svolto anche a completamento dell’orario di lavoro e quindi prevedendo che possa essere attivato a giorni o anche ad ore. Al fine di capire come le linee guida si potrebbero concretizzare nell’attivazione del LA è stato  chiesto che venisse presentata ai prossimi tavoli una bozza di “contratto individuale” .

Ciò premesso la RSU ha esposto  le proprie considerazioni sul documento delle Linee Guida per  il LA. Pur ritenendo il LA una modalità di indubbio interesse nell’ottica della conciliazione vita-lavoro non si devono trascurare alcuni elementi di criticità nelle modalità di attivazione, applicazione e valutazione del LA. La discussione su questi argomenti è appena all’inizio.

Preme ricordare inoltre che il LA deve, a nostro parere, potere essere esteso a tutte le tipologie di lavoro presenti in Ateneo. Si ribadisce quindi che l’attivazione del lavoro agile non rappresenta un privilegio e deve essere basata su una fiducia reciproca tra lavoratori e datore di lavoro     

Il punto riguardante il Documento sull’orario di lavoro si rimanda al prossimo incontro.

06 Dicembre 2019

 

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