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Resoconto trattativa 14/03/2019

Situazione di stallo al tavolo di trattativa

Nella seduta di trattativa del 14 marzo pomeriggio non è stato possibile trovare un accordo con l’Amministrazione per la determinazione dei criteri generali in materia di indennità di responsabilità, da finanziare con le risorse variabili del Fondo salario accessorio del personale B C e D.

A fronte di un una proiezione del Fondo che prevede per l’anno 2019 una notevole diminuzione di risorse, ridotte a circa 330 mila euro rispetto ai 500 mila del 2018 con una perdita di circa € 200 annui a testa in busta paga, la RSU e le OO.SS. si sono rese disponibili a cercare una soluzione che permettesse di attenuare la perdita. Nei mesi scorsi non è stata accettata nessuna delle nostre proposte, nonostante un serrato confronto con la parte pubblica.

In coerenza con quanto previsto dall’art. 60 comma 2 punto del CCNL 2006/9, la RSU e le OO.SS. avevano proposto all’Amministrazione la previsione di un terzo ticket settimanale, o un ticket per chi di norma svolge un’orario di lavoro senza i rientri pomeridiani, per il personale che per esigenze di servizio prolunga il proprio orario di lavoro oltre le 14 con una pausa per la consumazione del pasto.

Finora l'Amministrazione ha rifiutato di accogliere la proposta sindacale.

Nella seduta di ieri, dopo una serie di valutazioni la RSU e le OO.SS., nonostante la disponibilità a firmare l’Accordo per le funzioni specialistiche e di responsabilità, con una riduzione delle indennità da 120 mila a 90 mila euro (quota che comunque avrebbe coperto tutte le posizioni) si sono viste rifiutare dalla parte pubblica la richiesta di un’apertura verso tutto il personale: il reinserimento di 72 ore di permesso breve, così come chiesto e votato nell’Assemblea generale di Ateneo del 19 febbraio nell'ottica del benessere lavorativo.

Rimane nella RSU e le OO.SS. una forte perplessità di fronte a tale chiusura, l’amarezza per l’impegno messo in questi mesi per giungere a una soluzione che salvaguardasse gli stipendi tenendo insieme tutto il personale di Ateneo. Mai ci saremmo aspettati di trovarci di fronte a un aut aut, senza margini di contrattazione.

I diritti contrattuali di tutti i lavoratori sono alla base dell’azione sindacale della RSU e delle OO.SS. e la rivendicazione di condizioni di lavoro migliori e di stipendi adeguati sono i principi che hanno mosso le nostre azioni. Siamo lavoratrici e lavoratori di questo Ateneo e crediamo che per sentirsi una vera comunità la strada giusta da percorrere sia questa.

La chiusura della parte pubblica su un accordo così importante e impattante quale la distribuzione delle risorse del Fondo di Trattamento Accessorio preoccupa per il proseguimento del tavolo di trattativa.

Troviamo inaccettabile che l’Amministrazione voglia scaricare, con il suo comunicato odierno, la responsabilità della non sottoscrizione dell’Accordo per le indennità alla sola parte sindacale, addirittura stigmatizzando il metodo utilizzato. Il metodo della RSU e delle OO.SS. si chiama confronto.

La RSU auspica che possa presto ripartire quel confronto che ha portato fino ad oggi alla firma del bando PEO, alla firma dei criteri della performance, e da ultimo proprio ieri la conferma dell'Accordo per i criteri del bando benefit per il rimborso delle spese sostenute nell’anno 2018. Bando che a breve verrà pubblicato.

15 Marzo 2019

 

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