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Cronaca della trattativa 30 novembre 2010

In apertura di seduta la RSU e le OO.SS hanno ribadito la loro solidarietà al Rettore per l'attacco subito dalla ministra Gelmini.

Sono passati, quindi, alla discussione dei punti all'ordine del giorno.

Chiusura delle strutture nell'anno 2011

L'Amministrazione, perseguendo l'obiettivo del risparmio, ha proposto che tutte le strutture universitarie rimangano chiuse nei giorni 7 gennaio, 12 e 16 agosto, e nel periodo dal 27 al 30 dicembre 2011.

Dopo che la parte sindacale ha ricordato di essersi espressa favorevolmente per le sole chiusure nei giorni di "ponte", il Direttore ha formulato una controproposta: 31 ottobre e 9 dicembre al posto del 12 e 16 agosto, ma la parte sindacale ha espresso perplessità per il periodo di chiusura di dicembre: un periodo lungo che vincola diversi giorni di ferie dei colleghi e che cade in un momento di scadenze lavorative. L'Amministrazione rivaluterà la questione e riformulerà la proposta alla prossima riunione di trattativa.

 

            Sistema di valutazione

La delegata del Rettore propone un giro di opinioni che illustri al Direttore la posizione delle parti sindacali sul sistema di valutazione.

La RSU ha ripercorso le tappe degli ultimi due anni, premettendo di essere favorevole alla valutazione, ma di respingere quella proposta dal ministro Brunetta, ritenendo che una valutazione efficace non possa essere in alcun modo legata all'accessorio, che inevitabilmente vede prevalere l'elemento competitivo sulla collaborazione e sul miglioramento del servizio; vengono sottolineate le evidenti criticità emerse nella gestione del processo di valutazione nell'Università a causa del diverso rapporto  valutato/valutatore nelle varie strutture: i dirigenti sono valutatori e valutati, i docenti solo valutatori.

Nel nostro Ateneo poi l'intervento che si voleva migliorativo sulla scheda proposta per la valutazione 2011 non ha dato i risultati che la parte sindacale si aspettava, visto che ancora prevale la valutazione individuale rispetto a quella del progetto nel suo complesso. La RSU propone l'eventuale introduzione dell'elemento di autovalutazione fatta all'interno del gruppo di lavoro/progetto e di inserirlo come nuovo elemento nella scheda di valutazione.

Vengono rilevate anche alcune difficoltà tecniche relative alla gestione dell'attuale processo di valutazione, considerati anche i tempi stretti in cui i lavoratori sono costretti ad operare.

Secondo la parte sindacale l'intero processo è da rivedere per superare le grosse criticità fin qui riscontrate.

La Delegata del Rettore, partendo dal presupposto che non è ipotizzabile, alla luce della vigente normativa, rifiutare la valutazione, sostiene che il compito dell'Amministrazione è di gestire al meglio il processo, consapevoli che un conto sono i principi astratti da adottare per la valutazione, un conto l'applicazione dei principi da parte delle persone; secondo lei si può intervenire senz'altro, ma nella consapevolezza che il miglior accordo firmato non produrrà mai effetti positivi se non passa la cultura della valutazione. La Delegata del Rettore sottolinea poi le difficoltà incontrate nella gestione pratica del processo, che la parte pubblica si è dovuta muovere all'interno dell'accordo a suo tempo sottoscritto dalle parti e che concordemente si è ritenuto di non affossare per non mettere a rischio altri contenuti dell'accordo stesso; in questo contesto l'Amministrazione ha cercato di migliorare la scheda e di formulare proposte di progetti che, tra gli altri, leghino l'accessorio erogato al personale a progetti che tengano conto degli incentivi sul FFO.

 

 

Il Direttore Amministrativo rileva che quanto esposto dalle varie parti del tavolo è una sorta di compendio dei problemi legati ad un tema che, per la natura stessa delle cose, è oggetto di grande discussione e dibattito.

Conviene che nel processo di valutazione è realtà la presenza dei docenti, che sono esterni al meccanismo di valutazione, e che il sistema di valutazione dei dirigenti a sua volta è diverso da quello del personale; sostiene che in un buon sistema di valutazione tutti devono tendere alla stessa meta e condivide che in questo contesto si possa parlare di autovalutazione: autovalutazione delle strutture e valutazione esterna, degli utenti; che è un errore legare la valutazione all'accessorio, che può avvenire successivamente, e che il primo obiettivo devono essere il miglioramento dei servizi e lo spirito di squadra, e aggiunge che la valutazione individuale a suo avviso si dovrebbe limitare a chi ha incarichi di responsabilità: per altri livelli si scade nel cottimo. Ritiene poi che un buon sistema di valutazione non possa prescindere da una buona organizzazione e si propone di presentare al tavolo, a partire da gennaio, un  piano di riorganizzazione dei servizi

 

            Comunicazioni della parte pubblica

Il Direttore informa di aver incontrato i dirigenti di ATAF per trattare le condizioni di una convenzione in cui siano previsti trattamenti di favore per i dipendenti dell'Ateneo che usufruiscono del servizio di trasporto urbano. La convenzione offerta da ATAF prevede uno sconto del 10% sui prezzi degli abbonamenti ed una rateizzazione della spesa. Le condizioni non sono apparse adeguate per cui il prossimo 15 dicembre incontrerà il Presidente ATAF per spuntare un accordo più favorevole per i lavoratori dell'Università.

 

Il Direttore dichiara quindi che, nonostante alcune interpretazioni della L. 150/09, secondo le quali dal prossimo 1° gennaio l'Amministrazione dovrebbe sospendere il pagamento dell'IMA, l'Ateneo di Firenze continuerà a corrispondere i 140,00 euro mensili a tutti i dipendenti con l'assenso del Collegio dei Revisori che ha, però, chiesto di inserire nella delibera con cui si provvederà a prorogare il pagamento dell'IMA (e sulla quale c'è la volontà di coinvolgere gli Organi di Governo di Ateneo) una "clausola cautelativa" che "teorizzi" che le cifre possono essere rimesse in discussione con l'ipotesi di un eventuale recupero delle somme che dovessero rivelarsi indebitamente percepite. Il tutto in attesa di avviare una nuova contrattazione dell'accessorio nel 2011.

La parte sindacale ha dichiarato di non poter condividere in alcun modo l'inserimento di una clausola di questo tenore, sostenendo con forza che gli accordi stipulati sono a norma e tuttora vigenti, che la tornata contrattuale vigente scadrà solo quando sarà sostituita dal nuovo contratto (e quindi se ne riparlerà a partire dal 2014, dopo la conclusione del blocco contrattuale imposto da Tremonti) e propone la sottoscrizione di una dichiarazione congiunta che interpreti la norma in questo senso e che garantisca il mantenimento dell'indennità percepita.

La bozza della dichiarazione verrà inviata quanto prima alla parte pubblica.

 

            QUESTION TIME

 

            La RSU chiede:

  • di nuovo informazione sui trasferimenti dei colleghi che hanno presentato domanda di mobilità e che ancora stanno aspettando la lettera da parte dell'amministrazione: l'Amministrazione risponde che le lettere sono state firmate;
  • informazioni sui criteri di assegnazione delle sedi di servizio agli stabilizzandi, considerato che tanti di loro ancora non sanno dove lavoreranno (l'assunzione è prevista per l'indomani!): il Direttore Amministrativo risponde in linea di massima che i precari sono stati riconfermati nelle sedi presso le quali hanno operato, con l'eccezione delle sedi in cui l'indice di Operosità Amministrativa segnava esubero di personale, e che i precari che non erano più in servizio sono stati destinati a coprire le strutture con carenza di organico;
  • notizie circa il mantenimento delle aperture serali a Novoli e S. Verdiana, sollecitando la convocazione del tavolo tecnico, considerato che il 18 dicembre scadrà di nuovo la proroga

 

concessa per l'apertura: l'Amministrazione risponde che non è stato convocato il tavolo perché ancora non è arrivata dal MIUR la quantificazione del FFO;

  • se i vantaggi che deriveranno ai lavoratori dai contatti con ATAF potrebbero essere trattati anche con le aziende che erogano servizi di trasporto extraurbani: l'amministrazione informa che i contatti presi fino ad ora si sono rivelati infruttuosi;
  • se la sostituzione del personale Colser e Manutencoop in appalto presso il Polo Biomedico in occasione dell'assemblea del 12 novembre sia stata richiesta dall'Amministrazione, senza considerare che anche il personale in sostituzione aveva diritto a partecipare all'assemblea: il Direttore Amministrativo ha risposto di non saperne nulla, ma che interverrà presso la Dirigente di Polo per avere chiarimenti;
  • quali siano i provvedimenti che l'Amministrazione prenderà nei confronti del problema, sollevato da una collega tecnica non in regime di convenzione, in merito all'indennità di rischio biologico corrisposta ai docenti, ma non al personale tecnico amministrativo: l'Amministrazione risponde che l'ipotesi è quella di corrispondere, intanto alla collega che ha posto il problema, un'indennità parametrata a quella dei docenti, ed effettuare poi  una verifica su quante altre situazioni analoghe ci siano in Ateneo, e portare infine la questione al tavolo, considerato che le eventuali quote verrebbero individuate e imputate sul monte accessorio di tutto il personale;
  • informazioni sullo stato d'avanzamento della procedura per l'attribuzione della Peo: l'Amministrazione risponde che nei prossimi giorni saranno pubblicate le graduatorie;
  • informazioni sulle telecamere a Novoli che riprendevano l'apparecchio di timbratura del badge in ingresso e in uscita: l'Amministrazione risponde che il problema è stato risolto con la rimozione delle telecamere.

 

Il prossimo incontro di trattativa è fissato per mercoledì 15 dicembre, all'ordine del giorno  sono previste le trattenute sulle malattie e la gestione e timbratura dei permessi.

 

 

LA RSU DI ATENEO

 

 Firenze, 1 dicembre 2010 

cronaca_trattativa_30_11_ 2010.doc cronaca_trattativa_30_11_ 2010.doc

02 Dicembre 2010

 

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