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Trattativa 12 luglio 2012

OdG: Riorganizzazione - Programmazione del personale - Buoni pasto

Riorganizzazione

Il Direttore Amministrativo comunica gli ultimi aggiornamenti sulla riorganizzazione dipartimentale e informa che per l’assegnazione delle risorse umane è stata effettuata una media utilizzando quattro diversi modelli.  L’assegnazione delle risorse umane è la media di questi valori. Considerato però che i modelli matematici non si adattano completamente alla realtà, l’Amministrazione ha cercato di stemperarne la rigidità, in particolare per il personale amministrativo, dato che il personale tecnico seguirà invece il dipartimento nel quale già svolge la propria attività. Il risultato è che su 24 dipartimenti , 7 sono da rivedere poiché 3 risultano con un organico inferiore e 4  con uno superiore rispetto alle preferenze espresse dal personale. Comunque solo 22 dipendenti su 513 rischiano di non vedere soddisfatte le proprie richieste e per alcuni di loro, che afferiscono a tre dipartimenti di Careggi, la soluzione si prospetta abbastanza semplice. 
Il Direttore precisa quindi che le attività e il relativo personale di supporto alla didattica resteranno alle facoltà finché esisteranno, dopo di che afferiranno all’area della didattica, a meno che non sia deciso che una parte delle funzioni didattiche che oggi vengono svolte dalle presidenze passi ai dipartimenti. Situazione particolare è quella del personale delle presidenze che attualmente svolge funzioni contabili: essendo improbabile che le scuole avranno autonomia di spesa, potrebbero afferire ai dipartimenti. 
La RSU chiede conferma che questa sia da considerarsi comunque un’assegnazione provvisoria, predisposta  in vista delle prossime elezioni degli organi di governo, ribadendo che la riorganizzazione deve riguardare tutto l’Ateneo, che deve essere ridisegnata rispetto al regolamento di Ateneo, e sollecita l’utilizzo della nuova scheda informatica per la domanda di mobilità, in modo che tutto il personale interessato possa presentare la domanda. Al riguardo, biasima che ogni settimana vengano assegnati nuovi incarichi di responsabilità, chiedendo anche con quali soldi vengono retribuiti, visto che le risorse allocate in bilancio non sono state aumentate.
Il Direttore risponde che sono ancora tanti i problemi da risolvere, che non c’è solo il problema della mobilità (che riguarda il personale), c’è un interesse comune dell’Amministrazione a mettere le persone giuste al posto giusto, e questa operazione richiede ulteriori interventi tenendo conto delle competenze.

Programmazione

La RSU chiedeva da tempo che si potesse discutere della programmazione del personale, con particolare riguardo alle assunzioni del personale tecnico amministrativo. Il Direttore informa che la questione è stata sospesa a causa del recente decreto sulla “spending review”.
La RSU prende atto che questo governo sta cercando di smantellare l’Università pubblica e che se anche l’Amministrazione ha a cuore la sua difesa, deve prendere posizione cercando di coinvolgere anche altri Atenei. E’ vero che le variabili sono tali e tante che è difficile fare un piano, ma l’Amministrazione ne deve avere uno, e quindi la RSU chiede quale sia la posizione ad esempio sulle tasse universitarie, dato che il dispositivo del decreto è disastroso, considerato che si può arrivare anche a raddoppiarle,  estromettendo le classi sociali più deboli dall’accesso all’istruzione superiore.
L’Amministrazione risponde che mentre stava lavorando alla programmazione è stato emanato il provvedimento sulla “spending review” , con un testo farraginoso e di difficile interpretazione, su cui non c’è stato tempo di riflettere prima della riunione del Senato Accademico; riguardo alle iniziative di opposizione, conferma che la CRUI  sta lavorando in questo senso e che per quanto riguarda l’aumento delle tasse universitarie, il nostro Rettore non è intenzionato ad aumentarle, almeno per il momento.
La RSU ribadisce che le soluzioni tecniche non possono risolvere la situazione perché se oggi è possibile “tamponare” il problema decidendo di non aumentare le tasse, il governo domani ce lo imporrà e quindi è necessaria  una presa di posizione politica forte e la consapevolezza che il limite è ormai oltrepassato.

Buoni pasto

L’Amministrazione si dichiara indisponibile a farsi carico della tassazione sulla quota di  € 1.71 per ciascun ticket percepito e anche sulla possibilità di aumentare il numero dei ticket ( da due a quattro settimanali), ancorché di € 5,29.
La RSU chiede che sia data notizia a tutto il personale di categoria EP dell’avvenuta modifica della contabilizzazione dei permessi orari.  
L’Amministrazione comunica, infine,  che è stato appena chiuso il sistema di valutazione del 2011 e il pagamento sarà effettuato nel mese di agosto; contemporaneamente sarà riaperto per il 2012. 

Buone ferie a tutti, finché ce le lasceranno!!!!

Firenze, 16 luglio 2012

19 Luglio 2012

 

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