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Trattativa 4 marzo 2013

OdG: Fondo per il sostegno al salario - Fondo per il salario accessorio - Riorganizzazione

Fondo per il salario accessorio

L'amministrazione illustra la composizione del fondo per il 2012, certificato dal collegio dei revisori, riferendo che è stato predisposto secondo le circolari del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
La RSU osserva che le circolari interpretative del MEF non hanno cogenza normativa, che di fatto sottraggono l’autonomia gestionale degli Atenei e che, per quanto riguarda la costituzione del fondo per il salario accessorio, possono comportare una sua cospicua riduzione. Ricorda che per questo motivo alcuni Atenei hanno già indetto mobilitazioni, compreso uno sciopero a Ferrara.
Ricorda ancora che in questo senso alcune OO.SS. sono già intervenute a livello nazionale presso il MEF - così come hanno fatto il CODAU e la CRUI - contestando questa interpretazione restrittiva che riduce ancora di più l’autonomia universitaria.
La RSU ribadisce anche che l’amministrazione non ha mai allocato nel fondo le risorse aggiuntive previste dal CCNL per le nuove assunzioni.

Fondo per il sostegno al salario

La RSU e le OO.SS. proponenti espongono al tavolo la proposta per il sostegno al salario che, in estrema sintesi, consiste nella previsione dell’erogazione di ulteriori buoni pasto di valore € 5, consapevoli che non è possibile ottenere somme di danaro, a causa delle norme approvate dai precedenti governi che impediscono di riscuotere più di quanto percepito nel 2010, e che anche un buono pasto del valore di € 7 costituirebbe reddito da salario per la parte eccedente gli € 5,29. L'orario di lavoro, già articolato in modo abbastanza complesso e aggravato, negli ultimi anni, dalla riduzione costante di personale, dalle chiusure obbligate delle strutture e dalla gravosa riorganizzazione in atto, non dovrebbe essere comunque toccato.
Dichiara infine che le risorse allocate in bilancio (€ 200.000) sono totalmente insufficienti e che andrebbero almeno raddoppiate, e chiede  uno sforzo all’amministrazione suggerendo alcune voci del bilancio dalle quali poter recuperare le risorse che mancano.
L’amministrazione dichiara che per quest’anno non è possibile reperire ulteriori fondi e che non esiste la sostenibilità giuridica per erogare buoni pasto aggiuntivi, in quanto il CCNL dispone che essi siano almeno di 7 €.

La RSU rimane determinata a dare un sostegno, seppur minimo, alla grave crisi salariale che i lavoratori stanno attraversando e continuerà a studiare proposte alternative che siano sostenibili giuridicamente e condivise dai lavoratori, coi quali intende ovviamente confrontarsi in assemblea.

Riorganizzazione

L’amministrazione riferisce quindi sui dipendenti afferenti alle scuole: ferma restando la loro dipendenza funzionale dal presidente, dipenderanno gerarchicamente dal dipartimento di afferenza amministrativa della scuola. Per quanto riguarda il reclutamento dei responsabili delle scuole, l’amministrazione procederà con una selezione aperta alle categoria D visto che si tratta di unità di complessità organizzativa di primo livello: la selezione riguarderà anche le scuole che hanno ereditato il segretario amministrativo delle presidenze.

LA RSU chiede se e come saranno pagati i lavoratori delegati con funzioni specialistiche nei dipartimenti ancora sprovvisti dei responsabili amministrativi.
Il Direttore Generale risponde che sarà discusso nella prossima occasione di incontro.

QUESTION TIME

Sulle trattenute del 2,5% relative al TFR per gli assunti dal 1 gennaio 2001, la RSU ritiene che la questione debba ancora trovare soluzione a livello nazionale in quanto non sono accettabili prestazioni diverse per chi è in regime di TFS o di TFR, cui si aggiunge la disparità di trattamento per il TFR pubblico rispetto a quello privato. All’amministrazione chiede comunque di redigere una busta paga più esplicativa in riferimento al re-incremento virtuale della somma abbattuta del 2,5% a partire dall’inserimento della voce 01324 ed eventualmente di altre che si ritengano opportune.

La RSU chiede conto del lavoro della commissione della PEO riunitasi il 20 febbraio; l’amministrazione risponde che “stanno procedendo” e che si riuniranno nuovamente il 20 marzo: lasciamo i commenti ai lavoratori.

Viene fissato il seguente calendario per i prossimi incontri di trattativa:

  • 15 aprile
  • 20 maggio
  • 25 giugno

La RSU di ATENEO

08 Marzo 2013

 

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