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Trattativa 4 settembre 2013

OdG: Regolamento per l'erogazione di benefici economici - PEO

Regolamento per l'erogazione dei benefici economici

Il primo punto all’ordine del giorno prevede la discussione sulla bozza di regolamento per le modalità di erogazione dei sussidi al personale tecnico amministrativo, in applicazione dell’accordo sottoscritto a luglio.
La RSU espone alcuni dubbi in particolare sulla tempistica, considerato che la previsione di presentare la domanda entro la fine di gennaio, affinché l’erogazione del sussidio avvenga non oltre il trenta aprile di ogni anno, non consente di poter autocertificare ciò che è già stato  detratto dalla dichiarazione dei redditi, che infatti avviene successivamente.
Altri dubbi vengono espressi su come far usufruire del rimborso il personale cessato e/o collocato in aspettativa in corso d’anno, e i lavoratori a tempo determinato.

La delegazione di parte pubblica accoglie le richieste della parte sindacale e propone di inviare al più presto la bozza modificata secondo le osservazioni formulate, al fine di trasmetterla entro i termini previsti al Comitato tecnico-amministrativo per il parere.

PEO

Il secondo punto all’ordine del giorno è la valutazione dell’accordo sulle progressioni economiche orizzontali, al fine di confermarlo e poter emettere il bando per le PEO relative al 2012.
L‘amministrazione informa che si sta concludendo l’iter per l’anno 2011, che già questo mese chiederà ai vincitori, nel lasso di tempo di dieci giorni previsto dal bando, di presentare la documentazione autocertificata a suo tempo, con esclusione di quella già in possesso dell’Ateneo, e che l’intera procedura dovrebbe concludersi entro il mese di settembre con la graduatoria definitiva. Chiede infine alla RSU e alle OO.SS. se intendono rinnovare l’accordo.
La RSU dichiara la propria intenzione di rinnovare l’accordo così come formulato, dopo aver verificato che garantisce il principio di rotazione tra i lavoratori, chiedendo però che siano indicate le maggiori criticità emerse durante la procedura, al fine di facilitare la presentazione delle domande e anche il lavoro della commissione, rilevatosi particolarmente gravoso. Subito dopo il rinnovo dell’accordo dovrà essere emesso il bando.
La RSU chiede anche che venga garantito lo scorrimento delle graduatorie, in particolare per i casi in cui siano inseriti lavoratori che nel frattempo sono andati in pensione, e chiede garanzie che vengano utilizzate tutte le risorse allocate nel fondo.

L’amministrazione ribadisce la propria volontà di confermare l’accordo nel suo complesso, salvo apportare alcune modifiche marginali ai punteggi. 
La questione sarà discussa nella prossima riunione di trattativa.

Il Direttore Generale informa quindi sulle proposte di programmazione del personale. E’ stato valutato che le situazioni di maggiore criticità riguardano l’ufficio legale per il quale intende bandire un posto di categoria D da reclutare dall’esterno e uno dall’interno dell’Ateneo, e l’area della ricerca, col reclutamento di 2 unità di personale di categoria D (uno interno e uno esterno) e due 2 di categoria C (uno interno e uno esterno).

Question Time

Relativamente alla Flash News sui mondiali di ciclismo, la RSU segnala che il problema di circolazione potrebbe insorgere anche sulla base della residenza del lavoratore e non solo della sede di lavoro; inoltre avrebbero potuto essere individuate altre soluzioni, come il servizio in altra sede in accordo col lavoratore, visto che alcuni potrebbero aver esaurito i permessi. L'amministrazione risponde che la comunicazione è volutamente generica e pensata principalmente per indicare le possibili alternative per risolvere il problema; non esclude che ci possano essere anche altre soluzioni come l'opzione di prestare servizio in altre sedi, su richiesta del lavoratore e del dirigente.

La delegazione di parte pubblica informa che è ancora in attesa della risposta al quesito rivolto all’INPS al fine di chiarire quali siano i periodi da considerare “effettivo prestazione di servizio” e non incorrere nelle penalizzazioni sulla pensione.
La norma, infatti, dispone che siano da considerare solo il congedo obbligatorio per maternità, le malattie e il servizio militare escludendo di fatto, ad esempio, i permessi per la legge 104, permessi sindacali, congedi facoltativi per maternità ecc.
L'amministrazione nel frattempo è intervenuta, prorogando la permanenza in servizio dei colleghi per evitare la penalizzazione economica. Il fatto rimane di una gravità inaudita, perché l'interpretazione dell'INPS va a colpire diritti costituzionali e/o regolati da leggi dello Stato!
L'Amministrazione ha sollecitato il parere del MEF e anche le OO.SS. nazionali sono state investite della cosa.

Il prossimo incontro di trattativa sarà convocato nella prima settimana di ottobre.

10 Settembre 2013

 

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